"L'era del fascismo è l'era dello Stato morale; è se si vuole, un ritorno all'idea imperiale romana arricchita e nobilitata dalle esperienze di millenni di sofferenza e di lotta. Il Fascismo è profondamente umano. Non considera l'uomo come operante per categorie diverse di vita, o come uomo religioso, o come uomo sociale, o come uomo economico, ma lo considera nella sua inscindibile unità di essere spirituale; è dunque dottrina politica nel senso più alto della parola, e cioè concezione totalitaria della vita; umanismo."
BENITO MVSSOLINI
"I fascisti che rimarranno fedeli ai principi, dovranno essere dei cittadini esemplari. Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà darsi e cooperare lealmente con le autorità legittimamente costituite per aiutarle a rimarginare, nel più breve tempo possibile, le ferite della Patria. Chi agisce diversamente dimostrerebbe di ritenere la Patria non più Patria quando si è chiamati a servirla dal basso. I fascisti, insomma, dovranno agire per sentimento, non per risentimento. Dal loro contegno dipenderà una più sollecita revisione storica del Fascismo, perché adesso è notte, ma poi verrà il giorno"
BENITO MVSSOLINI
" I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari, le nostre idee appartengono a quelli che in regime democratico si chiamerebbero di sinistra. Su ciò non può esserci nessun dubbio: NOI siamo i proletari in lotta contro il capitalismo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta viene da destra".
BENITO MVSSOLINI
Programma politico
Ecco il programma nazionale di un movimento sanamente imperiale. Rivoluzionario perché antidogmatico e antidemagogico; fortemente innovatore, perché antipregiudizievole.
Problema demografico:
una forte politica conoscitiva del forum attraverso un miglioramento del settore esteri per i rapporti internazionali e di propaganda con il fine di ampliare la popolazione della micronazione.
Problema politico:
l'allargamento dell'assemplea rappresentativa ( il fine sarebbe quello di garantire almeno la partecipazione dei rappresentanti di ogni singolo partito).
Problema intermicronazionale:
una politica estera nazionale intesa a valorizzare nelle competizioni pacifiche della civiltà la micronazione imperiale.
Problema demografico:
una forte politica conoscitiva del forum attraverso un miglioramento del settore esteri per i rapporti internazionali e di propaganda con il fine di ampliare la popolazione della micronazione.
Problema politico:
l'allargamento dell'assemplea rappresentativa ( il fine sarebbe quello di garantire almeno la partecipazione dei rappresentanti di ogni singolo partito).
Problema intermicronazionale:
una politica estera nazionale intesa a valorizzare nelle competizioni pacifiche della civiltà la micronazione imperiale.